I bambini e le attività in natura

Un giorno mi capitò, all’interno di una attività con una scuola, che un bambino intervenisse spesso durante il nostro lavoro….

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Marco Brandi

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Un giorno mi capitò, all’interno di una attività con una scuola, che un bambino intervenisse spesso durante il nostro lavoro. Aveva un sacco di contenuti sugli animali, sapeva ogni cosa e aveva imparato tutto da solo, dai libri!

Una tale passione, a 8 anni, andrebbe alimentata con esperienze pratiche sul campo; purtroppo però quel bambino ci disse che al massimo era stato allo zoo, rimanendo molto deluso tra l’altro. Quando noi introduciamo all’importanza degli ecosistemi e parliamo, ad esempio, dell’importanza delle api, abbiamo con noi le api! E i bambini, con apposite accortezze, possono farne esperienza diretta e osservare il loro comportamento. Possono capire come avviene l’estrazione del miele, come funziona un alveare e in che modo raccolgono polline e nettare.

Tutto questo è fondamentale se vogliamo che i ragazzi imparino a fare, lavorino su paure ancestrali e sappiamo la strada che il miele ha fatto per arrivare sulla nostra tavola.

Piantare un albero, seminare e raccogliere, allevare api ed estrarre il miele: ogni cosa ha senso per dare a loro concretezza e misura di come si vive e si sussiste.

AutoreMarco Brandi

Mi occupo di psicologia clinica, psicologia scolastica e psicologia applicata allo sport. Sono perfezionato in psicologia giuridica e psicologia dello sport.

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